Sapevi che potresti avere un trattamento per l'eruzione di edera velenosa che cresce proprio nel tuo cortile?
Potresti sentirti maledetto se hai edera velenosa ( Rhus radicans ) che cresce sulla tua proprietà, ma non sei quasi solo. Il dominio di questa minaccia che provoca prurito è molto diffuso, rendendo questa famigerata pianta la più nota di The Big Three: edera velenosa, sommacco e quercia.
Jewelweed: rimedio domestico naturale per avvelenamento da edera avvelenata
Il miglior "trattamento" per l'eruzione di edera velenosa è la prevenzione. Questo consiglio, tuttavia, ti farà poco bene quando accidentalmente entrerai in contatto con esso nel tuo cortile. Fortunatamente, potresti avere un'altra erbaccia nel cortile il cui succo funge da trattamento per i casi lievi di eruzione cutanea da edera velenosa, alleviando quel terribile prurito. L'erbaccia si chiama "Jewelweed" o "touch-me-not" (quest'ultimo nome si riferisce al modo in cui i suoi baccelli esplodono quando vengono toccati). La sua tassonomia, Impatiens capensis, la classifica come una versione selvaggia delle piante impatiens colorate vendute così ampiamente per i letti ombrosi annuali. Jewelweed è un nativo annuale del Nord America orientale. Ama le zone umide e può raggiungere un'altezza di 6 piedi nel terreno umido. I suoi fiori possono essere gialli o arancioni, ma ciò che dona alle gemme di gioielleria sono i suoi succulenti steli verde chiaro. La pianta sembra succosa ed è proprio il suo succo a cui vorresti accedere (schiacciando gli steli) per curare l'eruzione cutanea.
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Perché Jewelweed sia efficace come trattamento per l'eruzione di edera velenosa nei casi più gravi, è necessario ricavarne un estratto. A meno che tu non abbia molto tempo a disposizione, acquistare un estratto di Jewelweed è più fattibile che crearne uno tuo.
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Another Rash, Another Weed Balm
Altri esempi di piante che causano eruzioni cutanee possono coesistere nel tuo cortile accanto a piante che aiutano a contrastare i loro effetti. Sebbene non temuto tanto quanto i radicali di Rhus, l'ortica ( Urtica dioica ) è sicuramente un fastidio nel cortile. Quando viene punito dalle sue spine mentre ti alleni in giardino, la tua pelle si sentirà come se fosse in fiamme. Anche questa rovina ha il suo balsamo naturale: Rumex crispus, meglio noto come "bacino giallo". Basta rotolare una foglia del bacino tra il pollice e l'indice per schiacciarla, quindi aggiustare la ferita con la polpa succosa rimasta. A differenza di quando si utilizza Jewelweed come unguento per l'edera velenosa, il succo fresco dovrebbe essere sufficiente, quindi non è necessario uscire e acquistare un estratto.
L' ortica non deve essere confusa con l'ortica morta macchiata, che è una delle piante più amate dall'ombra (solo un altro esempio del perché usiamo nomi scientifici quando vogliamo essere chiari sulle piante).
Prima linea di difesa: cosa fare immediatamente dopo il contatto con Poison Ivy
La prima cosa che dovresti fare dopo che la tua pelle è venuta a contatto con qualsiasi parte di una pianta di edera velenosa, indipendentemente dal fatto che tu intenda un trattamento naturale o convenzionale, è prendere le seguenti misure entro 10-15 minuti dal contatto:
- Applicare alcool sulla zona infetta.
- Risciacquare con acqua
- Lavare con sapone e acqua calda.
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Opzioni mediche (unguenti convenzionali, ecc.)
Diverse persone trovano diversi gradi di sollievo nel trattamento dell'eruzione di edera velenosa attraverso rimedi da banco, come idrocortisoni, antistaminici e lozione alla calamina. Alcune persone hanno una reazione così grave all'urushiolo (la sostanza tossica che causa l'eruzione cutanea) che devono visitare un medico. Di solito ci vogliono circa 2-3 settimane per sbarazzarsi dell'eruzione cutanea.
Per le reazioni gravi, vengono talvolta utilizzati corticosteroidi orali da prescrizione. Tale medicinale può essere necessario se l'eruzione cutanea copre il viso o i genitali o se più di 1/3 del corpo è scoppiato in un'eruzione cutanea. Il paziente assumerà corticosteroidi orali per un periodo da due a tre settimane. La difenidramina potrebbe anche aiutarti nel trattamento dell'eruzione cutanea da edera velenosa.